Il “Bosco Segreto”
Via Barbaroux 30, in pieno centro storico a pochi passi da piazza Castello
Via Barbaroux 30, in pieno centro storico a pochi passi da piazza Castello
Un progetto unico in un contesto esclusivo. Il progetto BARBAROUX30 consiste nella trasformazione di un immobile nel centro storico di Torino, a pochi passi da piazza Castello, in un edificio residenziale di lusso.
L’intervento coniuga un attento restauro conservativo con le esigenze contemporanee, con particolare attenzione alle finiture ed ai consumi energetici.
Il punto focale del progetto consiste nell’inserimento delle nuove balconate su cortile interno che saranno arricchite da una folta vegetazione pensata per offrire un affaccio verde e garantire la privacy a tutti gli appartamenti.
Per quanto riguarda l’interno, si prevede la conservazione e restauro del vano scala storico e parallelamente la realizzazione di un nuovo vano scala con un ascensore di “taglio contemporaneo”, localizzato in prossimità dell’androne di accesso.
La distribuzione in progetto prevede la realizzazione di 17 appartamenti, ma la distribuzione e il taglio degli alloggi sono modificabili in funzione delle esigenze del futuro acquirente.
Inquadramento storico
Il lotto su cui sorge l’edificio, delimitato dalle vie Barbaroux, Botero, Garibaldi e Stampatori, è storicamente legato alla presenza dei Padri Gesuiti a Torino, fortemente voluta da Emanuele Filiberto di Savoia fin dal 1566 al fine di legare i fedeli al nuovo regno e formare la futura classe dirigente dello stesso. Inizialmente i Gesuiti si collocano nel quartiere occupando parte dell’isolato tangente all’attuale via Garibaldi ma successivamente, grazie alle donazioni derivanti dalla Compagnia di San Paolo (da cui poi l’isolato prenderà la denominazione) riescono ad acquisire gran parte dell’isolato che servirà a costruire la chiesa dei SS.Martiri e successivamente le scuole e il collegio.
L’edificio divenne quindi residenza collettiva dei Padri Gesuiti, adiacente e funzionale alla Chiesa dei Santi Martiri di Via Garibaldi fino al 1927 quando per motivi di adeguamento al piano regolatore dell’epoca venne demolito.
L’attuale edificio venne costruito negli anni Trenta del Novecento, quando tra il 1927 e il 1930 hanno inizio le opere di ricostruzione dei due edifici che costituiranno l’attuale fronte di via Barbaroux: nel lato ovest si insedierà l’anagrafe cittadina che lascerà il posto poi all’Archivio Storico Civico mentre sul lato sud-est verrà ricostruito un nuovo edificio a nome della Società Anonima Torinese Immobiliare che viene successivamente ceduto alla Casa dei Santi Martiri.
L’edificio attuale conserva le caratteristiche volumetriche della costruzione degli anni Trenta del Novecento sviluppandosi in quattro piani fuori terra con fronte principale su via Barbaroux più un piano interrato e un quinto in affaccio sul cortile interno, già originariamente ricavato sfruttando le diverse pendenze del tetto su via Barbaroux e cortile. Il corpo di fabbrica è costituito da tre maniche: quella centrale su via Barbaroux e cortile, due laterali confinanti a ovest con l’Archivio Storico e ad est con via Botero.
La distribuzione interna non ha subito variazioni sostanziali mantenendo fino ad oggi il sistema di percorsi orizzontali lungo i corridoi in affaccio sul cortile interno in tutti i piani, fatta eccezione per il quarto in cui la distribuzione è affidata ad un corridoio centrale illuminato da lucernari.
L’edificio è stato occupato fino a qualche anno fa dai Gesuiti come convitto; al suo interno erano presenti oltre alla cappella posta al primo piano, un centro studi, una biblioteca e ampi spazi comuni per la vita di comunità dei Padri presenti a Torino.
Localizzazione:
Storia e fascino in pieno centro
L’immobile è ubicato in pieno centro a Torino, nell’isolato pedonale compreso tra via Barbaroux – via Bellezia – via Sant’Agostino, in una delle zone più centrali e affascinanti della città, a poca distanza da Piazza Castello e da via Garibaldi.
L’isolato si contraddistingue per la sua atmosfera di tranquillità pur inserendosi in un contesto molto vivace sia per la vicinanza a tutti i servizi (uffici, negozi, mezzi pubblici), sia per l’offerta culturale diurna (musei, cinema, teatro,ecc.) e serale (ristoranti e locali notturni).
La zona, conosciuta un tempo come “Contrada dei Guardinfanti”, presenta ancora oggi molte tracce della città medievale e delle numerose botteghe artigiane che un tempo vi si aprivano. Oggi, complice anche l’azione di recupero avvenuta negli anni ’80 e ’90, via Barbaroux ha ritrovato il suo antico fascino.
Nelle immediate vicinanze, tra gli edifici di maggior interesse storico troviamo: l’Archivio Storico della Città, la Chiesa dei SS. Martiri e Palazzo Civico.
I plus del progetto:
* Recupero in chiave moderna di un edificio storico in una location unica nel cuore di Torino;
* La presenza del verde grazie al progetto del «Bosco Segreto» che valorizza le parti comuni e private;
* Spazi e metrature personalizzabili dal cliente;
* Capitolato in grado di offrire la migliore combinazione tra qualità e design;
* Incentivi fiscali per l’acquisto;
* Cucina firmata DADA compresa nel prezzo di vendita di ogni appartamento.
L’ intervento:
Il progetto consiste nella trasformazione dell’immobile in un edificio residenziale di lusso nel cuore di Torino, nel pieno rispetto della storicità del manufatto. Si prevede la conservazione e restauro del vano scala storico e la realizzazione di un nuovo vano scala di taglio più contemporaneo, localizzato in prossimità dell’androne di accesso. Il punto focale del progetto consiste nell’inserimento delle nuove balconate su cortile interno che saranno arricchite da una folta vegetazione pensata per offrire un affaccio verde e garantire la privacy a tutti gli appartamenti. La distribuzione interna del progetto prevede la realizzazione di 17 appartamenti, così distribuiti:
PIANO TERRA: 4 appartamenti di cui due dotati di giardino di proprietà.
PIANO PRIMO – SECONDO – TERZO: 4 appartamenti per ogni piano.
PIANO ATTICO: 1 appartamento dotato di due accessi di cui uno con ingresso diretto tramite ascensore nel soggiorno e dotato di un ampio terrazzo di proprietà.
PIANO INTERRATO: cantine di pertinenza degli appartamenti, locali tecnici e un’ampia sala condominiale.
La distribuzione e il taglio degli appartamenti sono modificabili in base alle esigenze del cliente; un team di architetti sarà infatti a disposizione dell’acquirente per la personalizzazione degli spazi interni.
Nel progetto odierno, il complesso immobiliare diventerà residenziale, ospitando appartamenti di varie metrature di tipo bilocale, trilocale e un piano attico con ampio terrazzo.
Bilocale
composto da ingresso, cucina a vista e soggiorno; disimpegno, una camera da letto, servizio igienico.
Trilocale
composto da ingresso, cucina a vista e soggiorno; disimpegno, due camere da letto, servizio igienico. L’appartamento dispone inoltre di un terrazzo di pertinenza.
Attico
composto da ingresso, disimpegno, ampio soggiorno e cucina a vista, tre camere da letto, tre bagni e ripostiglio. L’appartamento dispone di un ampio terrazzo.
